Isteroscopia
DIAGNOSTICA E CHIRURGIA GINECOLOGICA MINIINVASIVA: UNA PROCEDURA “SALVA UTERO” DALLA PARTE DELLE DONNE
L’Isteroscopia, nella sua suddivisione in diagnostica e operativa, è una tecnica innovativa e rivoluzionaria che permette di diagnosticare e operare molte patologie ginecologiche e di eseguire molti interventi senza ricorrere alla laparotomia con strumenti che, collegati ad un’ ottica, telecamera e monitor, visualizzano e magnificano la pelvi femminile e i suoi organi e permettono di intervenire dall’esterno, all’interno dell’utero o dell’addome.
L’isteroscopia diagnostica è un esame miniinvasivo che viene eseguito ambulatorialmente e senza alcuna anestesia neppure locale. E’ indolore o tutt’al più gravato solo da un lieve, breve e transitorio disconfort del tutto sopportabile data altresì la brevità dell’esame che non dura più di un minuto o poco più.
Utilizza strumenti di piccolo calibro che vengono introdotti in maniera graduale e atraumatica all’interno della cavità uterina con l’ausilio di un mezzo di distensione, una telecamera, una fonte di luce ed un monitor che permettono di visualizzare l’interno dell’utero (cervice e cavità) e di studiarne morfologia, eventuale presenza di patologie e ed eseguire sotto visione biopsie mirate. L’esame può essere seguito costantemente anche dalla paziente e da chi l’accompagna e questo spesso può rappresentare un elemento di tranquillità e di riduzione dell’ansia.
Il sottoscritto ama dire che non è l’isteroscopia ma l’isteroscopista a provocare il dolore se ha poca esperienza, non conosce bene la tecnica, non ha eseguito corsi accreditati di formazione e non ha ricevuto il controllo e la verifica della qualità della prestazione da parte di un tutor.
Se al contrario l’operatore ha questi requisiti la donna può affrontare con serenità questo esame e liberarsi di pregiudizi e luoghi comuni falsi e terroristici.
L’isteroscopia diagnostica ha numerose indicazioni:
Anomali sanguinamenti uterini, specie in menopausa peri e postmenopausa
Sterilità e abortività ( studio della cavità uterina e di eventuali malformazioni )
Diagnosi di polipi endocervicali, endometriali e fibromi uterini ( dimensioni, sede e natura )
Ecografie patologiche (ispessimenti endometriali, neoformazioni endocavitarie, malformazioni endouterine quali l’utero setto o arcuato)
Pazienti che devono sottoporsi a fecondazione assistita
Sindrome di Ashermann ( sinechie endouterine )
Sanguinamenti uterini anomali o amenorrea dopo revisione di cavità per aborto o in puerperio
Prevenzione e diagnosi precoce del cancro dell’endometrio con esecuzione di biopsie mirate sotto visione endoscopica e sua stadiazione prima di un intervento chirurgico
Diagnosi e monitoraggio dell’iperplasia endometriale a basso e ad alto rischio, che precorre cioè la comparsa di un carcinoma endometriale
Studio di pap test patologici, di citologia endometriale anomala
Isterosalpingografie patologiche ( difetti di riempimento, malformazioni )
Controllo delle pazienti operate per cancro della mammella e in terapia con Tamoxifene o simili
Controllo delle donne in menopausa che fanno HRT ( terapia ormonale sostitutiva )
Controllo prima di interventi chirurgici conservativi sull’apparato genitale
Ritenzione in cavità di dispositivi intrauterini ( spirale )
Controlli dopo interventi di resezione isteroscopica (verifica dei risultati e prevenzione delle aderenze)
Monitoraggio delle pazienti a rischio oncologico ( obesità, policistosi ovarica …)
La chirurgia isteroscopica è una tecnica endoscopica miniinvasiva che, introducendo strumenti all’interno della cavità uterina, permette di eseguire in day hospital e senza lasciare cicatrici addominali:
1. Resezione di polipi endometriali di qualsiasi dimensione
2. Asportazione di miomi (fibromi) sottomucosi
3. Lisi di sinechie endouterine
4. Ablazione endometriale resettoscopica e termica in caso di sanguinamenti uterini anomali
5. Metroplastica isteroscopica in caso di utero setto, utero arcuato, utero a T o imbutiforme
6. Rimozione guidata di residui abortivi o placentari
7. Correzione isteroscopica di istmocele per sanguinamenti anomali dopo taglio cesareo
8. Sterilizzazione tubarica isteroscopica
E’ la tecnica diagnostica e chirurgica più rivoluzionaria introdotta in ginecologia negli ultimi 15-20 anni, ancor più della laparoscopia, ma che solo ora comincia a diffondersi e ad affermarsi.
L’isteroscopia permette di formulare diagnosi finora impossibili o affidate alla “casualità” e alla scarsa “sensibilità” dell’esame di cavità uterina o solo sospettabili a seguito di una ecografia trans-vaginale.
La chirurgia isteroscopica poi permette di eseguire interventi chirurgici totalmente endoscopici che non hanno alternative e che fino ad ora costringevano ad effettuare ripetuti quanto inutili raschiamenti oppure interventi demolitivi come l’isterectomia, con grave danno all’integrità psicofisica della donna.
Da numerosi studi ed evidenze scientifiche risulta che oltre il 70% delle isterectomie potrebbero essere evitate così come sia ormai privo di ogni valore diagnostico-terapeutico il cosiddetto “raschiamento” o “esame di cavità uterina”, procedura eseguita alla cieca e gravata da un alto numero di errori nella diagnostica dei sanguinamenti uterini anomali. Col raschiamento poi è impossibile eliminare sia patologie benigne che le iperplasie a basso e alto rischio e il cancro dell’endometrio. Il gold standard, vale a dire la procedura più corretta, consiste nell’isteroscopia con eventuale biopsia endometriale guidata od orientata.
La chirurgia isteroscopica ha rapporto costi-benefici della prestazione medica ottimale perché permette una dimissione della paziente sempre in giornata ( day hospital ).
Inoltre lo strumentario necessario, che necessita solo di manutenzione e di un fisiologico ricambio nel tempo, è per lo più poliuso e come tale ammortizzabile rapidamente per quanto riguarda i costi.
A tutto ciò va aggiunta la pratica definità chirurgia isteroscopica “office” o ambulatoriale che permette di ridurre del 25-30% il ricorso all’anestesia generale in sala operatoria e che non necessità di ricovero e degenza, né di terapia medica pre o post-operatoria e neppure di esami emato-chimici o strumentali.
Essa permette di operare senza alcuna anestesia, neppure locale, polipi endometriali e miomi G0 non superiori ai 15 mm, singole sinechie,
dott.Ruggero Pulcinella (www.isteroscopia.it)
il dr. Ruggero Pulcinella esegue isteroscopie diagnostiche ed ecografie pelviche presso la CLINICA LASER PERUGIA e ha al suo attivo circa 18.000 esami la quasi totalità eseguiti in ambulatorio e senza alcuna anestesia nonchè oltre 7000 interventi di chirurgia isteroscopica di ogni genere e difficoltà.
Dirige da anni una “Scuola di formazione in isteroscopia diagnostica e operativa”, alla quale si sono formati ginecologi provenienti da ogni parte d’Italia e promuove periodicamente incontri di aggiornamento a tema della durata di un giorno su vari argomenti di isteroscopia diagnostica e operativa ai quali partecipano esperti di fama nazionale e internazionale.